A fine maggio erano 51 i paesi a segnalare casi autoctoni di infezione da virus Zika. Tredici paesi o territori hanno segnalato un aumento di casi della sindrome di Guillain-Barrè. Alcuni giorni fa il nuovo report dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) ha calcolato il rischio nella regione europea, che riguarda 900 milioni di persone: il livello del rischio varia da Paese a Paese ed e’ piu’ alto in quelli dove sono gia’ presenti le zanzare Aedes aegypti, principali vettori dell’infezione. Nonostante gli sforzi fatti per la messa a punto di test diagnostici manca ancora uno standard di riferimento ed i risultati sono di difficile interpretazione.
In ogni caso l’epidemia da virus Zika sta determinando lo sviluppo di tecniche e metodiche che potranno rivelarsi utili per l’inquadramento clinico e la ricerca di altre infezioni virali del Sistema nervoso, come anche per lo studio di malattie neurologiche degenerative. L’infezione da virus Zika, dichiarata a febbraio 2016 dall’Oms emergenza sanitaria pubblica, continua a diffondersi trasmessa attraverso le punture di zanzara. Secondo l’Oms, i viaggiatori che visitano questi Paesi dovrebbero utilizzare misure di prevenzione individuale contro le punture di zanzara al chiuso e all’aperto, soprattutto dall’alba al tramonto, continua l’Ufficio stampa di Icar 2016. I viaggiatori che presentano disturbi del sistema immunitario oppure malattie croniche gravi, le donne in stato di gravidanza o accompagnate da bambini piccoli, devono consultare il proprio medico prima della partenza, per ottenere raccomandazioni sull’uso di repellenti e delle altre misure di prevenzione. Il virus generalmente determina una forma lieve di malattia; i sintomi compaiono un paio di giorni dopo la puntura e di solito scompaiono in 2-7 giorni.
Le donne in gravidanza, che hanno viaggiato in aree a rischio, devono informare del loro viaggio durante le visite prenatali, al fine di essere valutate e monitorate in modo appropriato. Per aggiornamenti sul virus Zika:http://www.epicentro.iss.it/argomenti/Zika/aggiornamenti.asp, conclude l’Ufficio stampa di Icar 2016.