Virus Zika: al via un mega studio su 10mila donne incinte

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Saranno 10mila le donne incinte che verranno seguite dal primo trimestre di gravidanza per scoprire qualcosa in più sul virus Zika: dal periodo in cui è più pericoloso contrarre il microrganismo, ai sintomi che preannunciano l’infezione, alle modalità con cui Zika può danneggiare gravemente lo sviluppo neurologico dei feti. Un mega-studio internazionale, guidato da studiosi dell’Istituto nazionale per la salute Usa (Nih), sta per essere avviato. La ricerca vedrà la partecipazione di volontarie incinte dai 15 anni, tutte residenti in diversi siti nell’America latina e dei Caraibi. “Lo studio – ha precisato l’Nih in una nota – vuole valutare in quale fase della gravidanza il virus influenza maggiormente“.

Le donne verranno sottoposte a controlli mensili durante la gravidanza, e sei settimane dopo il parto, e sarà analizzato anche il latte materno. I neonati saranno seguiti almeno fino ad 1 anno di età. La ricerca inizia con fondi per 500 milioni di dollari che l’amministrazione Usa di Barack Obama ha dirottato da altre ricerche, ha ricordato Anthony Fauci, direttore dell’Istituto Usa per le malattie infettive di Atlanta, aggiungendo che “non potremo concludere la ricerca se non riceveremo i finanziamenti aggiuntivi che abbiamo chiesto“. Ossia 1.9 miliardi di dollari per studiare Zika, sollecitato da Obama e non approvato dal Congresso.

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