Tre neonati sono venuti alla luce con difetti causati dallo Zika negli Stati Uniti da gennaio fino ad ora. Lo ha rivelato il Centro per il controllo e la prevenzione (Cdc), come si legge sul Guardian. Secondo il primo rapporto sulle gravidanze a rischio, altre tre donne incinte hanno avuto bambini con difetti ma le gravidanze si sono interrotte prima del termine. Tra i difetti considerati la microcefalia, depositi di calcio nel cervello, sviluppo anormale dei bulbi oculari ed eccesso di fluido intorno al cervello.
Il Cdc ha iniziato il controllo delle infezioni dall’inizio dell’anno: attualmente risultano 234 donne incinte, tra residenti e visitatori, che sono state trovate positive al virus Zika. Alcuni bambini sono nati senza immediati segni di problemi, come spiega la dottoressa Denise Jamieson. Molte gravidanze, però, sono ancora in corso. Il Cdc ha dato pochi dettagli delle donne sotto esame e dei difetti riscontrati. Jamieson ha spiegato che i sei casi citati hanno coinvolto donne che non manifestavano sintomi evidenti dello Zika. Secondo i ricercatori ogni 100 gravidanze di donne che hanno contratto il virus nel primo trimestre tra 1-15% svilupperà difetti gravi nel feto.
Il rapporto del Cdc sembra includere i due casi già noti di neonati con difetti causati dallo Zika, ma non lo ha confermato ufficialmente. Si tratta di un bimbo dato alla luce da una donna dell’Honduras, nato in un ospedale del New Jersey, e di un altro nato alle Hawaii da una donna che ha vissuto in Brasile, il Paese più colpito dall’epidemia.
