L’abbronzatura, per quanto amata da molti, può avere anche affetti negativi sulla nostra pelle. Uala.it, sito italiano dedicato al mondo beauty che raccoglie i migliori saloni di hairstyling ed estetica, ha raccolto in un’indagine i metodi più innovativi utilizzati nei centri di bellezza italiani. In base a quanto emerso i trattamenti negliultimi anni sono molto cambiati grazie alla ricerca volta all’utilizzo sempre maggiore di prodotti di origine naturale, dunque senza siliconi, parabeni o oli minerali.
Ecco i consigli degli esperti:
– Tisane, ma non troppo. Le Tisane abbronzanti sono un ottimo aiuto. Le migliori sono quelle realizzate con il mallo di noce e il thè verde. Anche la tisana al mirtillo e quella alla calendula hanno un effetto benefico sulla pelle ed aiutano ad abbronzarsi di più. Le piante fotosensibilizzanti, infatti, aiutano ad aumentare gli effetti della luce solare e tra queste si consigliano anche alcune come bergamotto, limone e lavanda. Queste piante, però, possono amplificare l’effetto del sole causando anche gravi reazioni di sensibilizzazione, dunque non bisogna abusarne.
– Addio alle cellule morte. Lo scrub è indispensabile per togliere lo strato di cellule morte, così la pelle può tornare ad essere più morbida, liscia, rigenerata e pronta per accogliere un nuovo e più efficace “bagno di luce”. I trattamenti capaci di stimolare il flusso sanguigno, infondere leggerezza, eliminare cellule morte e tossine sono numerosi: sale marino, che con la sua struttura a granelli garantisce una pelle levigata, o ancora ambra per chi desidera uno scrub delicato e dal profumo inconfondibile. Tutte le mattine al momento di fare la doccia, lo scrub leggero rappresenta un valido ravvivante per l’abbronzatura.
– Protezione solare più antiossidanti. L’azione combinata di antiossidanti e filtri possono aumentare la capacità schermante dagli effetti del sole fino a 8 volte in più. A questo scopo, indossare prima del solare un siero a base di attivi antiossidanti, come la Vitamina C e l’Acido Ferulico. I filtri solari devono avere un buon profilo tossicologico, devono essere foto-stabili e devono garantire una protezione ad ampio spettro.
– A per Aloe. Questa pianta possiede la capacità sorprendente di proteggere quasi del tutto dagli effetti dei raggi nocivi del sole pur favorendo una splendida abbronzatura. Si rivela, inoltre, anche di grande aiuto per i nostri capelli grazie alle sue proprietà idratanti. L’aloe vera quindi è perfetta per accompagnare pelle e capelli prima, durante e dopo l’esposizione al sole.
– Idratazione naturale. Affinché la pelle possa essere più ricettiva all’abbronzatura è molto importante che sia ben idratata. Ok dunque a camomilla, argan e miele capaci di nutrire la pelle senza appesantirla. Grazie alle proprie capacità antinfiammatorie naturali sono perfetti come rimedi lenitivi, decongestionanti, addolcenti e calmanti. Anche gli olii naturali aiutano la tintarella perfetta: l’olio di soia, di avocado e di sesamo favoriscono una migliore dispersione dei filtri solari. Meglio però sempre evitare di utilizzare olii abbronzanti al primo sole.
È importante, conclude Uala.it, evitare le scottature perché possono causare invecchiamento precoce e anche cancro della pelle.