La vacanza verde trionfa: un trend in crescita costante negli ultimi anni grazie ad un’offerta sempre più ricca di percorsi di trekking, cicloturismo, canoa e vela sui laghi, ma anche lavoro in fattoria. Il 47% dei turisti, infatti, sceglie la vacanza natura proprio per le attività sportive. Un settore in crescita esponenziale, con un fatturato di 12 miliardi di euro l’anno per parchi, aree protette, agriturismi e malghe. “L’attenzione verso l’ambiente è un atteggiamento comune e non solo una moda – afferma nella nota Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente – Il 54% dei turisti pianifica un viaggio ponendosi il problema di fare scelte che non danneggino l’ambiente. Un’esigenza cresciuta negli ultimi anni, che spingerebbe il 50% a dichiararsi disponibile a pagare tra il 10 e il 20% in più, pur di fare vacanze sostenibili. Anche in albergo la sostenibilità è importante: a parità di prezzo il 68% degli italiani preferisce una struttura a basso impatto ambientale“. Promozione turismo e politiche di tutela ambiente, dunque – si legge in una nota – devono procedere di pari passo. Un impiego responsabile e consapevole delle risorse territoriali consente di godere del rapporto diretto con l’ambiente, preservandolo e permettendogli di entrare in un contatto più profondo con il paesaggio, sia esso naturale o urbano, con la sua cultura e la sua tradizione. L’obiettivo della Goletta dei laghi di Legambiente, che nell’ambito della tappa sul lago Maggiore ha compiuto una traversata dalla sponda lombarda a quella piemontese, non è solamente monitorare lo stato di salute delle acque del lago, ma anche intercettare attività positive di promozione territoriale, guardando i laghi in un’ottica di sistema, slegata dalle competenze territoriali. Molti laghi – spiega la nota di Legambiente – stanno scomparendo a causa di captazioni eccessive, consumo di suolo e sovra sfruttamento, declino delle specie di pesci di acqua dolce a causa di inquinamento e introduzione di specie aliene, diminuzione degli uccelli migratori a causa di cambiamenti climatici ed eutrofizzazione. Sono le conseguenze di un processo che, se non fermato in tempo, rischia di essere irreversibile. L’obiettivo della Goletta dei laghi è quello di individuare e denunciare le situazioni che mettono maggiormente a rischio i laghi e al tempo stesso lavorare insieme alle comunità locali, regionali e nazionali per mettere in campo politiche di tutela ambientale, riqualificazione e rilancio anche economico dei laghi e dei territori circostanti che rappresentano un patrimonio vitale per l’Italia. Arona rappresenta un esempio virtuoso: l’articolata opera di riqualificazione del lungolago e gli investimenti fatti per il nuovo collettore del sistema fognario, hanno fatto acquisire alla cittadina piemontese una Vela in più rispetto all’anno precedente, nella guida stilata da Legambiente e Touring Club Italiano. “Arona ha dimostrato che politiche mirate al miglioramento della qualità dell’acqua del lago e una cura dell’ambiente e del paesaggio, sono un valore aggiunto per il territorio, che crea una ricaduta economica positiva per l’economia locale” così nella nota concludono Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Roberto Signorelli, referente di Legambiente Piemonte.