Bevande dissetanti: i liquori all’anice, bevande tipiche del Mediterraneo

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Fra le bevande alcoliche da gustare in estate ghiacciate ci sono i liquori a base di anice che allungati con acqua fredda danno bevande dall’aroma inconfondibile e dal colore lattiginoso.
L’anice (Pimpinella anisum) appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, è una piccola pianta conosciuta da tutti gli antichi popoli del Mediterraneo, dagli egizi, ai greci, ai romani.

L’aroma dolce e molto caratteristico dei semi è dato dall’anetolo, una sostanza presente anche nell’anice stellato che appartiene però alla famiglia delle Magnoliacee e viene coltivato in Cina e Indocina.
Il suo principale uso gastronomico è nei liquori che vengono aromatizzati macerando l’anice nell’alcool oppure attraverso la distillazione del seme. In tutti i paesi del Mediterraneo esiste per lo meno una bevanda in cui prevale questo aroma.

In Italia il mistrà, l’anisetta, la sambuca, l’anice forte; in Grecia diffusissimo è l’ouzo, in Turchia il raki è una vera bevanda nazionale, in Francia il Pernod e il pastis, in Spagna è famoso l’anice di Chinchòn e in generale è pieno di liquori di anis.

I semi di anice vengono anche utilizzati per aromatizzare biscotti, fichi secchi e dolci, hanno inoltre proprietà digestive, se ne può in questo caso bere l’infuso ottenuto lasciando per circa 20 minuti un cucchiaino di semi in una tazza di acqua bollente.

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