“Le vaccinazioni rappresentano una delle più importanti azioni di sanità pubblica condotte da Regione Lombardia, che da anni garantisce coperture adeguate in coerenza con quanto definito dai Lea (Livelli essenziali di assistenza). Pertanto ritengo sia molto importante dare un messaggio forte di supporto alle campagne vaccinali che l’Ordine dei Medici sta proponendo in questi giorni“: lo ha dichiarato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che aggiunge: “Il caso di meningite fulminante che ha colpito nei giorni scorsi, a Milano, una giovane studentessa dell’Universita’ Statale, dimostra ancora una volta la pericolosità di certe teorie anti vaccini“. Teorie “riportate con troppa superficialita’ anche da programmi televisivi che hanno grande impatto sull’opinione pubblica e che pero’ purtroppo non hanno alcun riscontro e fondamento scientifico“. Quello dell’Ordine dei medici è invece “un messaggio assolutamente in linea con il percorso di collaborazione fatto in questi anni dalle Asl (ora Ats) e da medici di base e pediatri, in particolare per la sensibilizzazione alla vaccinazione dell’infanzia e per le campagne stagionali antinfluenzali rivolte ai soggetti a rischio e agli over 65“. “Il contrasto del rifiuto vaccinale nell’infanzia – continua l’assessore – e’ oggetto da tempo di particolare attenzione da parte di Regione Lombardia non attraverso un percorso di obbligo, ma attraverso una modalita’ di coinvolgimento diretto delle famiglie. Il genitore che rifiuta la vaccinazione viene contattato attivamente dalla Ats, sia per un momento di counselling utile a superare i dubbi sulle vaccinazioni, sia per far emergere eventuali situazioni di trascuratezza“. “In tal senso anche per le vaccinazioni le Ats , oltre che nell’ambito piu’ ampio delle attivita’ di prevenzione delle malattie infettive, gia’ collaborano con il mondo scolastico. Il rifiuto ideologico dei vaccini in Lombardia e’ di circa il 2, 3%, ma purtroppo e’ un fenomeno in aumento. A settembre – promette – ripartiremo con le campagne di sensibilizzare dirette alle famiglie lombarde sull’efficacia e importanza della copertura vaccinale“.