Il cantiere di Amam a Calatabiano devastato dall’incendio è già in piena attività, per ripristinare alla funzionalità il tratto di tubazioni flessibili che consentono a Messina di ricevere l’acqua dall’Acquedotto del Fiumefreddo e continuerà ad operare senza interruzioni fino alla collocazione di tutti e 4 i tubi distrutti dai roghi. Nella giornata di ieri – spiega in un comunicato – vissuta dai vertici di Amam all’insegna dell’operatività su tutti i fronti, due sono stati gli aspetti essenziali: garantire alla cittadinanza il minor disagio in termini di razionalizzazione dell’approvvigionamento idrico e velocizzare al massimo possibile le operazioni di sostituzione delle condotte flessibili. In entrambi i casi, si è lavorato in modo incessante e in assoluto coordinamento: con tutte le istituzioni coinvolte, “per attivare con immediatezza la macchina della Protezione civile cittadina e con le ditte e i tecnici che eseguiranno i lavori a Calatabiano, per far sì che il ritorno alla normalità nell’erogazione idrica possa avvenire il prima possibile”. Sul cantiere ci sono già tutti i materiali necessari a riattivare il collegamento della condotta e nella giornata di oggi sono attesi anche alcuni pezzi speciali per completarlo. I lavori continueranno nella notte. All’alba di stamane Amam potrebbe aver immesso in rete, per alcune ore, l’acqua che è stata raccolta nei serbatoi cittadini per tutta la giornata di ieri. Il servizio potrebbe esser poi ancora sospeso per consentire la nuova raccolta. Le autorità – si aggiunge – garantiranno il costante presidio delle emergenze che saranno segnalate dalla popolazione e l’approvvigionamento dei siti sensibili e delle comunità.
Emergenza idrica a Messina: torna un po’ d’acqua, al via lavori a Calatabiano
