Gran Sasso imbrattato con bombolette spray: l’Ente Parco fa partire la denuncia

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Un gruppo di una trentina di alpinisti ha imbrattato con bombolette spray una roccia del Corno Grande, sul Gran Sasso, la vetta più alta dell’Appennino. E’ successo pochi giorni fa, e la notizia è rimbalzata, con tanto di foto, sui social network. Il gruppo di alpinisti, dopo aver effettuato la popolare salita al Corno Grande, ha “marcato” il personale successo disegnando con uno spray rosso – usando la tecnica della mascherina da stencil – il logo del proprio gruppo di montagna, “Somma Trekking”, di Somma Vesuviana.

gran_sasso“Una grave deturpazione del sentiero per Corno Grande” denuncia l’Ente Parco del Gran Sasso d’Italia, che ha postato su internet un comunicato. “Il fatto, dalle prime rilevazioni appare di sicura gravità ed è stata mia cura richiedere all’Ufficio Legale la valutazione per gli estremi per una denuncia querela per danneggiamento con deturpazione di bellezze naturali.” ha affermato  il Presidente del Parco Tommaso Navarra.

Il Parco sta valutando se sporgere denuncia per “danneggiamento con deturpazione di bellezze naturali”.

Il Gran Sasso d’Italia, con i suoi 2912 metri sul livello del mare, è la montagna più alta della catena montuosa degli Appennini. Si trova in Abruzzo, a cavallo fra le province di L’Aquila e Teramo, ed è formata prevalentemente da rocce sedimentario di tipo carbonatico: in particolare calcari e dolomie.

 

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