Un recente studio riportato sulla rivista inglese Pediatrics ha rivelato che ciucciarsi il pollice in bocca o mordicchiare le unghie, piccoli vizi che accomunano molti bambini ma che destano allarmanti preoccupazioni da parte dei genitori, in realtà non sarebbero poi dei gesti così dannosi.
La ricerca, condotta da uno studio epidemiologico, ha preso in esame un migliaio di persone in Nuova Zelanda, prendendo in considerazione, in modo particolare, i bambini , classe 1972-73, fino all’età adulta.
E’ stato riscontrato che a seguito di innumerevoli prove allergiche, coloro che avevano ciucciato il dito dall’infanzia o che mordicchiavano le unghie, sono risultati meno soggetti alla atopia della pelle – considerata un segno precursore di allergie – rispetto ai coetanei che invece non erano dediti a queste abitudini.
Si tratta di una differenza considerevole, rimasta inalterata anche quando i ricercatori hanno controllato altri possibili fattori, come la predisposizione alle allergie da parte dei genitori, la presenza di animali in casa, lo stato socio-economico della famiglia.
Gli esperti si rifanno alla tesi , conosciuta sotto il nome di ipotesi dell’igiene, secondo la quale l’eccesso di pulizia, e la conseguente minore esposizione a microbi, è una delle cause dell’aumento in tutto il mondo di allergie e atri tipi di asma.