La cattedrale nata dal riciclo: a costruirla un ex monaco 90enne

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Si chiama Justo Gallego Martinez, ha 90 anni e il suo nome non passerà di certo inosservato. Ex contadino, ex monaco trappista, da ben 53 anni è al lavoro per coronare il suo sogno: quello di erigere, quasi completamente da solo, una imponente cattedrale nella periferia di Madrid, a Mejorada del Campo. L’edificio è dedicato alla Madonna del Pilar, cui aveva rivolto preghiere quando, colpito da tubercolosi, fu costretto ad allontanarsi dal monastero per paura di diffondere un’epidemia tra i monaci. Avendo ereditato dal padre un terreno di circa 5000 mq, decise di costruire da solo la cattedrale senza autorizzazione della chiesa cattolica, senza permessi di edificazione, senza pertinenze in ambito architettonico, di progettazione e muratura.

CATTEDRALE SPAGNOLADalla posa della prima pietra, il 12 ottobre 1961, i lavori proseguono ed i ritmo di vita degli abitanti di Mejorada del Campo è scandita dai colpi di martello dell’ex monaco che utilizza, per la costruzione, materiali di recupero come mattoni e tegole provenienti dai cantieri vicini, vecchie taniche di benzina, cerchioni di biciclette, vecchi secchi di vernice, trasportandoli a mano o con una carriola.

CATTEDRALE SPAGNOLA 3Il motto di Gallego è “Servire prima Dio, poi il prossimo e per ultimo me stesso”, acquisendo le informazioni necessarie alla costruzione dalla lettura di libri antichi, molti in latino. Oggi l’ex monaco, che vive con la sorella, sa benissimo che non riuscirà a vedere compiuta la sua opera, alta 40 metri, con vetri colorati e scenografici affreschi ma nonostante questo esce tutti i giorni dalla casa in cui abita, andando a lavorare alla sua cattedrale. Un’abnegazione straordinaria che merita un plauso da tutti.

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