Il Portogallo si trova geograficamente nella Penisola iberica, che condivide insieme alla Spagna. E’ un paese piuttosto piccolo, con una superficie di 88.790 km quadrati, che diventano quasi 92.000 se si conta anche il territorio insulare di Madeira e delle Azzorre, situate a centinaia di chilometri di distanza nell’Atlantico. La sua capitale è Lisbona, con circa mezzo milione di abitanti. Altre città importanti sono Porto, Coimbra, Braga.
Insieme all’Irlanda è uno dei paesi più occidentali del continente europeo. Utilizza infatti il fuso orario di Irlanda e Regno Unito, nei mesi invernali l’UTC+0 corrispondente all’ora di Greenwich. La vicina Spagna dovrebbe fare altrettanto, ma utilizza il fuso orario di Roma e Parigi per un curioso motivo anche se sta iniziando a pensare di tornare al fuso originario.
Il Mare del Portogallo
Il mare del Portogallo incanta con la sua bellezza selvaggia e maestosa. Le sue acque sono bagnate dall’Atlantico, regalando paesaggi mozzafiato che si estendono lungo la costa occidentale del paese. Le spiagge si alternano tra tratti sabbiosi dorati e scogliere scoscese, offrendo un mix affascinante di panorami.
Le onde, spesso imponenti e potenti, attraggono surfisti da tutto il mondo alla ricerca delle condizioni perfette per cavalcare le creste. Ma il mare portoghese non è solo sinonimo di avventura e sport acquatici; è anche un luogo di tranquillità e riflessione, dove ci si può abbandonare al suono delle onde che si infrangono sulla costa e godere della fresca brezza marina.
Le città costiere, come Lisbona e Porto, affascinano con i loro pittoreschi porti e la vivace cultura marittima, mentre i pittoreschi villaggi di pescatori catturano l’essenza autentica della vita sul mare. Inoltre, le deliziose specialità culinarie a base di pesce e frutti di mare offrono un assaggio autentico dei sapori del mare portoghese. In sintesi, il mare del Portogallo incarna un mix unico di avventura, bellezza naturale e cultura marittima che lo rende un luogo indimenticabile per chiunque abbia la fortuna di esplorarlo.
I Fiumi del Portogallo
I fiumi del Portogallo contribuiscono in modo significativo alla bellezza e alla vitalità del paesaggio. Tra i più importanti c’è il fiume Douro, che scorre maestoso attraverso paesaggi mozzafiato e valli lussureggianti, donando fertilità alle terre circostanti e offrendo una vista incantevole ai visitatori che esplorano le sue rive. Lungo il suo corso si trova anche la celebre regione vinicola del Douro, dove le terrazze coltivate a vigneto creano uno spettacolo unico al mondo.
Il fiume Tago è un altro importante corso d’acqua che attraversa il Portogallo, segnando il confine tra la capitale Lisbona e la sua pittoresca area circostante. Il Tago ha giocato un ruolo cruciale nella storia del paese, essendo stato un’importante via di trasporto per secoli. Oltre a questi due fiumi principali, il Portogallo vanta molti altri fiumi più piccoli ma altrettanto affascinanti, che attraversano le sue regioni, contribuendo alla ricchezza della sua natura e alla varietà dei suoi paesaggi.
Le Montagne del Portogallo
Le montagne del Portogallo offrono una panoramica mozzafiato e un rifugio naturale per gli amanti dell’avventura e della tranquillità. La catena montuosa più importante è la Serra da Estrela, situata nel centro del paese, che culmina con il punto più alto del Portogallo continentale, la Torre, a oltre 1.900 metri di altezza.
Queste montagne sono una meta popolare per gli amanti dello sci durante l’inverno e per gli escursionisti durante l’estate, offrendo sentieri panoramici che attraversano paesaggi di montagna spettacolari e villaggi rurali pittoreschi. Altre catene montuose significative includono la Serra do Gerês, nel nord del paese, dove il Parco Nazionale della Peneda-Gerês offre una vasta area protetta di paesaggi montani, foreste e cascate.
Nel sud, la Serra de Monchique offre una fuga tranquilla e serena, con le sue colline ricoperte di boschi di eucalipto e querce, ideali per escursioni rigeneranti e la scoperta della flora e fauna locali. Le montagne del Portogallo non sono solo un paradiso per gli amanti della natura, ma anche un tesoro di storia e cultura, con antichi villaggi di montagna e testimonianze di un passato ricco di tradizioni rurali che si mescolano armoniosamente con la bellezza selvaggia di questi luoghi.
I Laghi del Portogallo
I laghi del Portogallo offrono rifugi di pace e bellezza naturale, incastonati tra montagne e valli lussureggianti. Il più celebre è il Lago di Pateira de Fermentelos, il più grande lago naturale della penisola iberica. Situato nella regione centro-nord del Portogallo, questo lago è circondato da ricche aree umide e foreste, offrendo un habitat prezioso per una varietà di specie di uccelli acquatici e flora unica.
I visitatori possono esplorare le sue rive in kayak o in bicicletta, immergendosi nella tranquillità di questo ambiente naturale. Altro lago degno di nota è il Lago di Alqueva, creato dalla diga di Alqueva sul fiume Guadiana, nel sud del paese. Questo lago artificiale è il più grande d’Europa in termini di superficie e offre numerose opportunità per praticare sport acquatici come la vela e il windsurf, oltre a essere circondato da paesaggi rurali incantevoli e pittoreschi borghi.
Il Portogallo è punteggiato anche da molti laghi più piccoli, spesso nascosti tra le montagne o all’interno di parchi naturali, che offrono angoli tranquilli e riservati per chi cerca una pausa dalla frenesia della vita quotidiana. Insieme, questi laghi rappresentano gemme naturali che arricchiscono il patrimonio paesaggistico e la biodiversità del Portogallo.
I Confini del Portogallo
Il Portogallo confina unicamente con la Spagna ed è bagnato dall’oceano Atlantico, non dal Mediterraneo. Dal punto di vista geografico è quindi sbagliato definirlo un paese del Mediterraneo, nonostante questa “etichetta” sia legata anche ad alcune somiglianze con gli altri paesi del sud Europa e dal clima (che però risente moltissimo dell’influenza dell’Atlantico).
La Popolazione del Portogallo
La popolazione del Portogallo è di circa 10,46 milioni di abitanti. L’economia si è sviluppata a partire dagli anni ’80 permettendo al paese di uscire dal sottosviluppo e dall’estrema povertà in cui si trovava. Negli ultimi anni questa situazione di recuperato benessere è stata fortemente compromessa dalla crisi economica mondiale iniziata nel 2008, cui sono seguite politiche di austerità molto pesanti, che hanno fatto riemergere antichi problemi di povertà ed emarginazione sociale.