Nubifragio Verona: sottopassaggi allagati, tombini scoperchiati e frane

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Il nubifragio che ieri sera ha interessato la gran parte del territorio comunale di Verona, dalle 22 fino alle 2, ha reso necessari durante la notte numerosi interventi della Polizia municipale per garantire l’incolumità pubblica. In particolare gli agenti sono intervenuti nei principali sottopassi, chiusi anche per alcune ore dopo che alcuni veicoli, tentando di attraversarli, erano rimasti bloccati. Completamente allagati i sottopassaggi di viale Piave, di via Chioda e della tangenziale Nord, rimasta chiusa dalle 23 di ieri e riaperta completamente solo alle 13.45 di oggi quando i mezzi di Amia hanno terminato di pulire la carreggiata e rimuovere detriti e terriccio.
Numerosi i tombini che sono stati scoperchiati dalla forza dell’acqua, creando situazioni di pericolo per auto e mezzi a due ruote a cui hanno fatto fronte i tecnici di Acque Veronesi.
La grave situazione viabilistica ha rischiato di degenerare nel momento del deflusso, dai tre parcheggi del centro, delle migliaia di spettatori della stagione lirica e del Teatro Romano e di molti cittadini che avevano scelto di passare la serata in città. “Grazie al coordinamento delle 7 pattuglie in servizio – spiega il Comandante della Polizia municipale Luigi Altamura – è stato possibile portare a termine ben 67 interventi, alcuni a supporto dei Vigili del Fuoco ed altri per aiutare le famiglie che, soprattutto a Veronetta e in centro storico, si sono trovate cantine, negozi e garages allagati. I volontari della Protezione Civile del Comune, coordinati dalla Provincia, sono ancora in azione da questa mattina alle 6, per supportare coloro che hanno avuto danni e allagamenti. La centrale operativa della Polizia Municipale, in stretto raccordo con le altre forze dell’ordine, ha gestito oltre 200 chiamate dalle 22 alle 24 di ieri”.
Gli altri interventi hanno riguardato: la caduta di un albero in via Sirtori, dove i Vigili del Fuoco hanno dovuto ridurre in pezzi la pianta per consentire ad Amia di liberare l’area.
In via Donati un muro di contenimento di via dei Colli è crollato, provocando una frana di circa 30 metri. La squadra di Protezione Civile comunale è intervenuta sul posto, riuscendo a far rimuovere la terra grazie alla collaborazione degli operai di una ditta della zona, liberando così la strada. Smottamenti anche in via San Leonardo, dove è rimasto danneggiato un muro perimetrale del Cerris, e poi in via Vigasio, via Monte Novegno e via Coni Zugna.
Alcuni pezzi di cornicione sono caduti dagli edifici di via Quintino Sella, dove è stato necessario spostare alcuni veicoli per permettere ai Vigili del Fuoco di intervenire, di vicolo cieco Pozzo e di stradone Maffei, dove i proprietari dell’edificio hanno provveduto a transennare l’area. Anche qui le pattuglie sono intervenute per le verifiche. (AdnKronos)

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