Mare Tirreno sporco: occupata la stazione Fs di Rosarno, commercianti e cittadini in protesta

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Un centinaio di persone tra commercianti, operatori turistici e cittadini di Nicotera, nel vibonese, hanno occupato la vicina stazione ferroviaria di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, per protestare contro il mare sporco che sta danneggiando la stagione turistica in corso. I manifestanti hanno invaso i binari bloccando la circolazione ferroviaria sulla linea Tirrenica, e si sono detti intenzionati a bloccare la protesta solo se potranno partecipare al tavolo tecnico convocato nella Prefettura di Vibo Valentia prevista per mercoledì prossimo. Nei giorni scorsi numerosi commercianti di Nicotera hanno chiuso le loro attività ed insieme ai cittadini sono andati in Comune occupando il Municipio per protestare contro le condizioni del mare.

AGGIORNAMENTO – Si e’ concluso il blocco alla stazione ferroviaria di Rosarno. I manifestanti di Nicotera – ai quali si sono aggiunti col passare dei minuti anche quelli di altri comuni del vibonese – che protestavano contro il mare sporco e le carenze idriche nei loro comuni, hanno deciso di liberare i binari dopo che e’ giunta una mail dal dirigente del dipartimento Lavori pubblici della Regione Domenico Pallaria che domani sara’ a Nicotera per incontrare una delegazione. Il comitato spontaneo inoltre, partecipera’ al tavolo tecnico gia’ programmato per mercoledi’ in Prefettura a Vibo con l’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo. Ricevuta la comunicazione, i manifestanti hanno lasciato i binari e sono tornati sulle banchine. Cio’ dovrebbe consentire a breve la riapertura della circolazione ferroviaria. A causa della protesta sono dieci – cinque a lunga percorrenza e cinque regionali – i treni bloccati in varie stazioni.

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