Il “Monsone di SO” comincia a risalire verso nord, primi diluvi sugli stati dell’India settentrionale

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Nel mese di Luglio la graduale intensificazione delle precipitazioni sul territorio indiano è legata alla concomitante brusca risalita dell’ITCZ, lungo l’oceano Indiano centro-occidentale, assieme ad una sensibile spinta verso settentrione del ramo principale del “getto sub-tropicale”, che si posiziona a latitudini più elevate fra Pakistan e Tibet meridionale, con l’asse principale disposto a nord dell’Himalaya. La salita dell’ITCZ e del ramo principale del “getto sub-tropicale”, a nord dell’Himalaya, sta spingendo, in direzione delle distese steppiche dell’Asia centrale, la fascia anticiclonica sub-tropicale facente capo alla Cella di Hadley. Lo spostamento verso latitudini più settentrionali del “getto sub-tropicale” sta favorendo la graduale affermazione verso il nord dell’India dell’”Easterly Jet Stream” (la famosa “corrente a getto orientale” che domina sull’area tropicale). Essa sostituendosi al ramo più meridionale del “getto sub-tropicale”, spostatosi a nord, tende ad inasprire notevoli divergenze, scorrendo sopra il flusso dai quadranti occidentali, legato al Monsone estivo, che domina nei medi e bassi strati.

29523938 Tali divergenze, tra l’”Easterly Jet Stream” in quota ed il flusso monsonico nei bassi strati, coadiuvate da aree di profonda convenzione, spesso favoriscono la formazione di circolazioni depressionarie tropicali, più o meno organizzate, che dal Golfo del Bengala tendono a spostarsi verso gli stati dell’India centrale e settentrionale, dove apportano forti precipitazioni convettive, per poi successivamente spostarsi verso ovest, proseguendo in direzione del mar Arabico e del Pakistan meridionale.

cycle-640x360In questi giorni le forti piogge, scaturite dall’intensa attività convettiva indotta dall’umidissima circolazione monsonica, hanno colpito pure gli stati dell’India settentrionale, dove in poche ore sono caduti oltre 70-80 mm di pioggia. La maggior parte di queste precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, in realtà sono originate dal transito, sull’India centro-settentrionale, di queste depressioni tropicali, meglio note con il termine di “depressioni monsoniche” (“monsoon lows”).

Le "depressioni monsoniche" che avanzano verso l'India. Sono loro le responsabili delle piogge torrenziali che accompagnano il Monsone estivo
Le “depressioni monsoniche” che avanzano verso l’India. Sono loro le responsabili delle piogge torrenziali che accompagnano il Monsone estivo

Le “depressioni tropicali monsoniche” sono analoghe alle comuni depressioni tropicali classiche. L’unica differenza è quella di presentare una struttura molto più grande, di dimensioni più similari ad una depressione extratropicali. Come le depressioni tropicali comuni le “depressioni monsoniche” si contraddistinguono da una accesa attività convettiva che ruota attorno ad un minimo barico al suolo ben definito che produce una intensa ventilazione ciclonica, con correnti che possono superare la soglia dei 60-70 km/h. Dopo essersi originate, avvicinandosi alla terra ferma, possono generare piogge molto forti ed eventi alluvionali. Tipicamente, 6-7 “depressioni monsoniche” si formano ogni estate sul Golfo del Bengala e proseguono verso l’India e alle volte in direzione del Pakistan meridionale, dove riescono a scaricare forti precipitazioni.

Il flusso dell'umido "Monsone di SO" in ulteriore intensificazione sopra il mar Arabico, con venti burrascosi fino a 90 km/h
Il flusso dell’umido “Monsone di SO” in ulteriore intensificazione sopra il mar Arabico, con venti burrascosi fino a 90 km/h

Intanto nei prossimi giorni nuove forti precipitazioni, a sfogo di rovescio o temporale, colpiranno gli stati dell’India orientale e settentrionale per la formazione di una nuova “depressione tropicale monsonica” sul Golfo del Bengala, pronta ad essere spinta dal flusso dell’”Easterly Jet Stream” verso gli stati dell’India centrale e settentrionali, dove s’innescherà una circolazione depressionaria, attiva nei medi e bassi strati della troposfera, con una spiccata curvatura ciclonica dei venti su buona parte del territorio indiano.

Le tipiche nubi portate dal flusso dell'umido e instabile "Monsone di SO" lungo le coste indiane
Le tipiche nubi portate dal flusso dell’umido e instabile “Monsone di SO” lungo le coste indiane

Questa depressione tropicale, spostandosi verso l’India, riuscirà ad aspirare, contemporaneamente dal mar Arabico e dal golfo del Bengala, masse d’aria molto umide e calde che stimoleranno lo sviluppo di intensi “Clusters temporaleschi”, capaci di dare luogo a forti piogge e rovesci, anche di forte intensità, specie fra il Bengala occidentale, l’Orissa e l’Andhra Pradesh, ma anche su buona parte degli stati settentrionali, dove si potrebbero determinare pure degli allagamenti e potenziali eventi alluvionali.

monsoneNuove precipitazioni importanti interesseranno gli stati dell’India occidentale, tra Kelara, Mysore e Maharashtra, e nord-orientale, in particolar modo l’Assam, nelle aree sottostanti al versante meridionale dell’Himalaya, dove le umide correnti meridionali che salgono dal Golfo del Bengala vengono bloccate dall’insormontabile catena montuosa e costrette a salire verso l’alto, raffreddandosi sensibilmente e favorendo la formazione di imponenti corpi nuvolosi capaci di arrecare piogge torrenziali che possono persistere per interi giorni, accrescendo il rischio di violente inondazioni e smottamenti in tutto il settore meridionale himalayano.

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