“Vanno bene cruciverba e giochi di carte, sicuramente interessanti e divertenti, ma per mantenere vivace la nostra mente dobbiamo nutrirla con un cibo un po’ più ricco: ‘l’abitudine’ ad apprendere cose nuove“. Parola di neuropsicologo, il dottor Pietro Davide Trimarchi, responsabile dell’ambulatorio memoria del Centro Medico Santagostino di Milano. L’estate e le vacanze, periodi in cui usciamo dalla routine quotidiana, possono essere un buon momento per introdurre abitudini benefiche per la nostra salute. Molti scelgono di fare più attività fisica, ma anche la mente va allenata, per garantirle un benessere duraturo nel tempo. E l’apprendimento è l’esercizio migliore, in questo senso: “Quando apprendiamo qualcosa – spiega Trimarchi – modifichiamo biologicamente il nostro cervello, e più ciò che abbiamo appreso è stabile nel tempo più queste modificazioni biologiche sono permanenti: è il fenomeno chiamato plasticità cerebrale, ossia la capacità del cervello, durante tutto l’arco di vita, di modificare il suo funzionamento attraverso l’esperienza“.
Che tipo di apprendimento scegliere, dunque? “Non ha importanza che tale quel che impariamo – spiega Trimarchi – sia concettuale, come ad esempio apprendere una nuova lingua, corporea, come imparare a ballare, o di altra natura, l’importante è che il risultato sia avere appreso in modo permanente qualcosa che prima non si conosceva. Si può anche provare a diventare più bravi in una attività che amiamo: ad esempio, se ci piace cucinare, proviamo ad apprendere nuove tecniche di cucina che non abbiamo mai sperimentato; se abbiamo la passione per la storia, studiamo in modo approfondito un periodo, un personaggio o un evento specifico“.
Ma non c’è solo l’apprendimento alla base di un buon allenamento del nostro cervello. “Esistono una serie di attività – spiega Trimarchi – che agendo favorevolmente sul nostro cervello migliorano anche le nostre capacità mentali“. Attività fisica di tipo aerobico: questo tipo di attività fisica (ad esempio jogging, nuoto, bicicletta, camminata di buon passo) favorisce l’apprendimento agendo sulle strutture cerebrali deputate a tale processo. Sonno: un adeguato riposo notturno è fondamentale per un buon funzionamento della nostra mente nonché per consolidare gli apprendimenti fatti durante la giornata. Alimentazione sana: una alimentazione varia ed equilibrata, come la nostra dieta Mediterranea, aiuta il nostro cervello, e il nostro corpo, a mantenersi in forma Vita sociale: evitare l’isolamento sociale e dedicare regolarmente del tempo ad incontrare amici e parenti. Le relazioni con gli altri, oltre ad essere un nutrimento emotivo essenziale, “esercitano” le nostre capacità cognitive. Poiché nell’interazione sociale gli scambi sono solitamente veloci, la nostra mente deve usare le sue capacità in modo spedito se vuole stare dietro a ciò che sta succedendo, e questa è un’ottima attività per mantenerla vivace.