Ansia, depressione, attacchi di panico, veri e propri crolli nervosi. Sono queste le conseguenze psicologiche con cui fanno i conti in queste ore i familiari delle vittime, dei feriti e dei dispersi del disastro ferroviario in Puglia. “Per dare loro assistenza sono scesi in campo sia ieri che oggi, e rimarranno a disposizione, 40 psicologici specializzati nella gestione delle patologie nelle emergenze“, dice all’Adnkronos Salute il presidente dell’Ordine degli psicologi della Puglia, Antonio Di Gioia. “Ieri – racconta – un gruppo di psicologi si è recato immediatamente sul luogo della sciagura, poi all’Istituto di medicina legale del policlinico di Bari per assistere ai primi riconoscimenti della salme, nonché al palazzetto dello Sport di Andria allestito per ricevere i parenti e dare informazioni su feriti, dispersi e deceduti“.
Il gruppo, “da questa mattina alle 9 fino a poco, fa è tornato all’Istituto di medicina legale: insieme con medici, infermieri, operatori della Croce rossa e del 118, volontari e Protezione civile hanno coordinato l’affiancamento alle famiglia nella fase di riconoscimento degli oggetti personali e delle altre salme. Un momento molto intenso – sottolinea – dal punto di vista psicologico, con crolli di fragilità, attacchi di panico e altre manifestazioni molto delicate e completamente slegate da preesistenti stati psicopatologici”. “Le operazioni – assicura Di Gioia – continueranno per aiutare queste persone ad affrontare questa fase acuta e nei prossimi giorni saranno diffusi servizi territoriali nelle province di Bari e Bat per un sostegno specialistico a lungo termine. Dipenderà poi da come si evolverà la situazione: daremo disponibilità per intervenire con un supporto ai feriti, che potrebbero soffrire di disturbi post traumatici da stress (ansia, depressione, disturbi del sonno, attacchi di panico)”. “Sarà garantito anche il supporto agli operatori – conclude – che ora stanno tenendo duro, ma che potrebbero crollare in un secondo momento: hanno assistito a uno scenario tremendo e sono persone come le altre. Ringrazio comunque per la sinergia con cui le varie figure professionali coinvolte in questa situazione di emergenza totale stanno lavorando“.