Scontro treni Puglia, il bilancio è di 23 morti: tutti i NOMI e gli ultimi aggiornamenti

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“Il bilancio a questo momento e’ consolidato. Sono completate le identificazioni di 23 salme”. Cosi’ al Senato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha chiarito quale sia, al momento, il reale bilancio delle vittime dello scontro ferroviario si ieri sulla linea Adria Corato. In precedenza, ha spiegato ancora Delrio “erano state segnalate 27 persone teoricamente disperse. Ma ad oggi, avendo terminato la rimozione dei detriti ed avendo terminato tutte le operazioni, per fortuna il bilancio delle vittime si e’ ridotto”. Negli ospedali sono ancora ricoverate 24 persone di cui otto sono in gravi condizioni. Alcuni dei feriti potrebbero essere dimessi nei prossimi giorni. Le salme saranno consegnate ai familiari nella giornata di venerdi’, quindi e’ probabile che i funerali si svolgano nella giornata di sabato.
LaPresse/Donato Fasano
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Sul fronte delle indagini, condotte dal procuratore della Repubblica reggente Francesco Giannella, si procede contro ignoti per il reato di omicidio plurimo e disastro colposo. Gli inquirenti, insieme ai tecnici del ministero dei Trasporti e ai vigili del fuoco proseguono il lavoro di verifica dei rottami. Tutta la sede ferroviaria dell’area dell’impatto e’ stata liberata. Giannella costituira’ un pool magistrati che coordinera’ le indagini. Gli inquirenti stanno seguendo due ipotesi di responsabilita’: quelle l’errore umano e del problema tecnico in uno dei due treni. Tutto gira attorno al sistema di segnalazione telefonica che avrebbe dovuto avvertire uno dei due conduttori del treno che qualcosa non andava. Un sistema, come ha spiegato il ministro Delrio, regolato tramite il meccanismo del consenso telefonico: nel regime del blocco telefonico il capostazione non puo’ inviare un treno alla stazione successiva se non ha domandato e ottenuto dal capostazione della predetta il consenso ad inviare quel determinato treno. Importante sara’ la verifica dei contenuti della scatola nera di uno dei due treni che e’ stata ritrovata dai vigili del fuoco.

La procura di Trani ha rilasciato l’elenco ufficiale delle vittime riconosicute. 
Ecco l’elenco delle ventitre vittime accertate: – Pasquale Abbasciano nato ad Andria il 17 aprile 1955; – Giuseppe Acquaviva, nato ad Andria il 15 febbraio 1957; – Serafina Acquaviva, nata ad Andria il 14 maggio 1954; – Maria Aloysi, nata a Bari il 4 ottobre 1966; – Alessandra Bianchino, nata a Trani il 5 novembre 1987; – Rossella Bruni, nata a Trani il 16 marzo 1994; – Pasqua Carnimeo, nata a Modugno l’1 novembre 1985; – Enrico Castellano, nato a Ostuni l’1 gennaio 1942; – Luciano Caterino, nato a Ruvo di Puglia il 29 aprile 1979; – Michele Corsini, nato a Milano il 20 febbraio 1955; – Albino De Nicolo, nato a Terlizzi il 23 gennaio 1959; – Salvatore Di Costanzo, nato a Bergamo il 2 novembre 1959; – Giulia Favale, nata in Francia il 4 luglio 1965; – Nicola Gaeta, nato a Bari il 16 gennaio 1960; – Jolanda Inchingolo, nata ad Andria il 10 dicembre 1991; – Benedetta Merra, nata ad Andria il 18 giugno 1964; – Donata Pepe, nata a Cerignola il 3 ottobre 1953; – Maurizio Pisani, nato a Pavia il 26 agosto 1966; – Giovanni Porro, nato ad Andria, 60 anni; – Fulvio Schinzari, nato a Galatina il 31 ottobre 1957; – Antonio Summo, nato a Terlizzi il 12 novembre 2001; – Francesco Ludovico Tedone, nato a Terlizzi il 4 gennaio 1999; – Gabriele Zingaro, nato ad Andria il 30 ottobre 1991.
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