Spargevano nei campi – tra Lodi, Cremona e Pavia – tonnellate di fanghi da depurazione non trattati, quindi tossici: sei persone sono state arrestate in Lombardia.
A conclusione di un’indagine svolta dalla Polizia Provinciale di Lodi e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, i carabinieri del Gruppo per la Tutela dell’Ambiente di Milano, in collaborazione con i Comandi provinciali di Milano, Cremona, Lodi e Pavia e con il supporto delle polizie locali di Piacenza, Lodi e Crema, stanno dando esecuzione a 6 ordinanze agli arresti domiciliari, oltre perquisizioni e sequestro di beni, emesse dal gip di Milano.
Non bastano gli arresti a porre fine a tale disastro ambientale. Occorre che la Regione si attivi immediatamente per risanare e bonificare le aree interessate. Il Codacons chiede alla Regione Lombardia di attivarsi immediatamente e di rendere pubblici gli interventi che verranno effettuati nelle zone inquinate.