Spazio: lo sguardo di Landsat sulle foreste

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Mentre le foreste del Nord America vengono prese d’assalto da una miriade di piccoli parassiti grandi come chicchi di riso, oltre 700 chilometri più su una flotta longeva di instancabili guardiani ne testimonia l’attacco. Gli occhi elettronici dei satelliti per il telerilevamento giungono in aiuto dell’ambiente non solo in caso di catastrofi naturali imminenti e repentine, come alluvioni o terremoti, ma sono decisive anche nel caso di minacce a lunga scadenza, in grado di compromettere la salute del nostro pianeta lentamente quanto inesorabilmente nel corso dei decenni.

Ne è un esempio – spiega l’ASI – la costellazione Landsat, schieramento di satelliti che osserva la Terra da oltre quarant’anni, i cui dati vengono processati per studiare l’ambiente, le risorse e i cambiamenti in corso sulla superficie del nostro pianeta: di recente infatti le sue rilevazioni sono state utilizzate per controllare l’attacco degli scarabei del pino ai danni degli alberi delle foreste del Nord America, una minaccia invisibile ed insidiosa in grado di condannare a morte migliaia di ettari di verde.

Grazie ai sensori di cui gli otto osservatori sono dotati, la squadra dei Landsat è in grado monitorare lo stato di salute di territori vastissimi, impossibili da controllare attraverso il presidio umano in loco. Quelle aree perciò sono tenute d’occhio dai satelliti della costellazione Landsat, che sorvolano ogni foresta del Paese dozzine di volte all’anno ogni anno, creando un archivio di immagini in grado di raccontare la storia segreta di quei territori e di produrre un bilancio dello stato di salute delle aree verdi americane.

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