La sonda OSIRIS-REx della NASA verrà lanciata nello spazio nel settembre 2016 e viaggerà fino a raggiungere l’asteroide Bennu per raccogliere campioni dei materiali presenti sulla superficie e riportarli a terra per poter essere studiati. Il team scientifico si aspetta grandi cose: i campioni dovrebbero svelare indizi sulla vita in quanto proverranno da una regione particolare, che verrà identificata da uno strumento a bordo dell’Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security-Regolith Explorer (OSIRIS-REx): noto come OVIRS (OSIRIS-REx Visible and Infrared Spectrometer), il suo compito sarà misurare la luce visibile e nel vicino infrarosso emessa dall’asteroide per poi scomporla, come farebbe un prisma. OVIRS lavorerà assieme ad un altro strumento, il Thermal Emission Spectrometer (OTES) al quale spetterà l’infrarosso: ciò consentirà al team scientifico di mappare l’intero asteroide nelle lunghezze d’onda più interessanti per la ricerca di acqua e materiale organico (come carbonati, silicati e acqua).