Aria condizionata in casa e a lavoro, sbalzi termici tra fuori e dentro, ventilatori puntati addosso per disperazione da afa, pale che sventolano sulla testa, donando refrigerio quando manca l’aria… in estate è facile incorrere nel fastidioso torcicollo.
CAUSE: Tra le altre cause: assunzione di posture scorrette (es. nel parlare al cellulare) o durante il sonno; movimenti bruschi ed improvvisi del collo, infezioni virali, infiammazioni e lesioni al rachide cervicale (es. ernia discale), infortuni sportivi, stress eccessivo.
SINTOMI: I sintomi principali del torcicollo sono: notevole difficoltà nei normali movimenti del collo e, nella fase acuta, intenso dolore cervicale (cervicalgia), che può irradiarsi a spalle, braccia e, nei casi più seri, alle dita delle mani. A volte possono verificarsi mal di testa, tremori, nausea e, più raramente, vertigini, ronzio auricolare, agitazione e lieve confusione mentale.
CURA E PREVENZIONE: Come prevenire il torcicollo? Se si fa un lavoro d’ufficio, occorre alzarsi ogni mezz’ora dalla scrivania per non sovraffaticare i muscoli del collo. Se andate al supermercato, state in auto con l’aria condizionata accesa ecc. indossate una pashmina che, seppur leggera, vi proteggerà collo e spalle nei casi di sbalzi termici importanti, prevenendo, oltretutto, i caratteristici mal di gola.
Al telefono, meglio usare l’auricolare per non assumere posizioni scorrette. Potete indossare un collare morbido, disponibile in tutte le sanitarie, o posizionare un asciugamano arrotolato nel colletto della camicia o lungo il collo, unendo le estremità per tenerlo aderente alla pelle. Per una migliore postura a letto, dormite su un fianco, con un cuscino per la testa e uno piccolo tra le ginocchia per sostenere la colonna vertebrale. Si ad impacchi caldi sulla parte dolorante, si alla correzione delle posture scorrette, allontanando possibilmente stress e ansia.
Praticate sport come pilates e yoga, migliorando così postura e flessibilità muscolare; fatevi praticare massaggi molto leggeri, quasi sfioranti, concentrati sul rilassamento. Gli antinfiammatori naturali possono essere di grande aiuto per rilassare i muscoli rigidi. Si può provare a spalmare erbe aromatiche o olii come: menta, timo, calendula o millefoglie, oppure è utile passare una pomata all’arnica o all’artiglio del diavolo. Tra i farmaci utilizzati per curare il torcicollo: antinfiammatori non steroidei e analgesici.