Il 15 luglio nei pressi della città russa di Sochi, nella riserva naturale del Caucaso, saranno messi in libertà per la prima volta al mondo tre leopardi persiani, che in Russia si sono estinti da tempo. Gli animali sono cresciuti in un Centro di allevamento e reintroduzione e sono parte di un programma di World Wildlife Fund (Wwf), con il Ministero delle risorse naturali russo, il Parco Nazionale di Sochi e l’Accademia delle Scienze russa. L’evento sarà seguito con un elicottero da un paio di canali statali russi potrebbe. Il leopardo persiano è una delle più grandi sottospecie di leopardo al mondo. Può misurare 75 centimetri d’altezza al garrese e pesare fino a 90 chili. In via d’estinzione, si calcola che ne siano rimasti attorno ai mille esemplari sul pianeta. L’iniziativa di reinserimento in Caucaso è andata avanti per 10 anni e il 15 luglio i primi tre leopardi usciranno nelle montagne. Il prossimo passo è previsto per il 2018, nel profondo della riserva naturale del Caucaso.