E’ stata individuata dal personale del Corpo Forestale dello Stato in forza al Parco nazionale delle Cinque Terre un bruco di Proserpina o Sfinge dell’Epilobio, una farfalla notturna particolarmente protetta, legata agli ambienti caldi collinari e ghiotta di origano. L’insetto e’ incluso nell’elenco delle specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa e e’ strettamente protetto dalla Convenzione di Berna. La Forestale sottolinea che il fattore prevalente di minaccia e’ la trasformazione di incolti in zone agricole o urbanizzate: “e’ importante evitare che le zone dove crescono le piante del genere Epilobium vengano invase da altri arbusti perche’ tendono a togliere spazio a altri vegetali, eliminando cosi’ anche le potenziali fonti di cibo per le larve della Sfinge dell’Epilobio“.