Queste immagini mostrano il bordo della vasta nube molecolare che si trova nella nebulosa di Orione, ad una distanza di 1400 anni-luce dalla Terra. L’immagine a sinistra mostra una vista a largo campo della regione, come la vede lo strumento HAWK-I, installato sul Very Large Telescope. Una piccola regione è evidenziata con un rettangolo bianco. L’immagine a destra mostra questa regione in dettagli stupendi e impetuosi, osservati con ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array).
Oltre a produrre magnifiche immagini, le nubi molecolari sono molto interessanti per gli astronomi. Le nubi sono degli asili nidi stellari e al loro confine, gli atomi reagiscono e formano molecole tramite processi astrochimici chiave. Con le osservazioni di ALMA, gli scienziati sono stati capaci di risolvere la transizione da gas atomico a molecolare al bordo della nube molecolare di Orione. Visto che Orione è la regione di formazione stellare massiccia più vicina, essa è il bersaglio ideale per cercare di capire meglio questi processi astrochimici. Essa offre anche la possibilità di studiare le interazioni di stelle appena nate con il loro dintorni nel dettaglio.
Entrambe le osservazioni mostrano che questa affascinante transizione astrochimica da gas atomico a gas molecolare accade in un ambiente molto dinamico. La vista di ALMA della nebulosa assomiglia particolarmente alle nubi scure di un enorme temporale nell’atmosfera terrestre.