Bimbo di un anno e mezzo muore sbranato dai suoi cani a Catania, ferita la madre [FOTO]

  • LaPresse/Andrea Di Grazia
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Tragedia questa mattina a Mascalucia, in provincia di Catania, dove un bimbo di un anno e mezzo è stato sbranato da due cani. La madre del bambino, che ha cercato disperatamente di sottrarre il piccolo dalla furia dei due animali, è rimasta ferita a sua volta. Il fatto è accaduto in via Del Bosco, dove i cani, due esemplari di dogo argentino, vivevano insieme alla famiglia della piccola vittima. Subito dopo la tragedia il bambino è stato trasportato in elisoccorso in ospedale, ma i soccorsi non sono serviti a nulla: erano troppo gravi infatti le lesioni riportate al collo, al torace e al volto. Secondo una prima ricostruzione, il bambino e la mamma stavano giocando nel giardino della villetta, quando all’improvviso i due animali hanno azzannato il piccolo. La madre, una donna di 34 anni, ha disperatamente cercato di far scudo col proprio corpo, venendo però ferita ad un polpaccio. La donna è stata trasportata all’ospedale Cannizzaro. Sul fatto ha aperto un’inchiesta la Procura di Catania. I due cani sono stati posti sotto sequestro e affidati al servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale.

La madre ora e’ indagata per omicidio colposo. Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, riferisce che si tratta di “un atto dovuto” per procedere all’autopsia del piccolo, spiegando che l’iscrizione nel registro degli indagati e’ legata alla necessita’ di accertare o escludere eventuali comportamenti negligenti da parte della donna. Per eseguire l’autopsia e’ pertanto necessaria la nomina di un consulente di parte della donna. L’inchiesta e’ coordinata dal pm Fabio Aliotta.

Il papa’ del bimbo, un operaio di 32 anni, al momento della tragedia era al lavoro. La coppia si era trasferita da qualche tempo nella villa che si trova quasi al confine con il vicino comune di Nicolosi, insieme al figlio di un anno e mezzo e ai due cani, regolarmente denunciati all’anagrafe canina e dotati di microchip. Il comandante dei vigili urbani di Mascalucia, Carmelo Zuccarello, li ha fatti catturare prima di affidarli all’Asp.

“E’ un giorno tragico per Mascalucia, vi invito a pregare per il piccolo di poco piu’ di un anno che non ce l’ha fatta e per la madre ferita nel tentativo di strapparlo ai loro cani inferociti”, ha scritto su Facebook il vicesindaco Fabio Cantarella. Pone “la questione dei cani aggressivi” il Codacons. “Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione, perche’ e’ indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’uomo”, dice il segretario nazionale dell’associazione dei consumatori Francesco Tanasi”. “Da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi – aggiunge – Il morso di un volpino non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un dogo argentino. L’aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ex ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza”

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