La “vulnerabilita’ dei boschi abbandonati e’ sotto gli occhi di tutti”. Lo afferma in una nota Fsc Italia, la piu’ grande ong che si occupa della promozione della gestione forestale responsabile. “Forte spopolamento e degrado – si legge – espongono i boschi italiani a pericoli quali gli Incendi estivi, minacciando un patrimonio in continuo aumento (+5,8%) e che vede coinvolte in Italia 80mila aziende e 500mila lavoratori. Come ci racconta la cronaca di ieri con gli otto grandi Incendi che hanno colpi’to la Toscana, dalla Maremma all’Isola dell’Elba”. “Negli ultimi sessant’anni i boschi in Italia hanno ripreso a crescere in maniera incontrollata, complici l’abbandono delle aree montane e politiche – dice Fsc – che hanno indebolito invece che sostenere questo settore: dobbiamo rimettere al centro del dibattito l’importanza del nostro patrimonio forestale, e lavorare per una maggiore e piu’ condivisa ‘cultura delle foreste'”.