Pubblicato il primo rapporto scientifico sul terremoto di Amatrice, realizzato dall’INGV (sezione di Milano), CNR-ITC unità di Napoli, Dist della Federico II (gruppo di Iunio Iervolino) e Reluis.
Tra i principali dati: nella zona più colpita, circa 10 km dall’epicentro, quasi 0,5g (e quindi forze orizzontali pari a metà del peso) come accelerazione di picco al terreno, più di 1, 5 g come accelerazione massima su alcune strutture. Registrati spostamenti massimi di alcuni cm.
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