Enorme incendio sulle alture di Genova, due canadair al lavoro

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Brucia ancora il Monte fasce alle spalle di Genova e di Bogliasco anche se il grande incendio e’ tornato sotto controllo col ritorno in volo di due Canadair della protezione civile. Le fiamme che stanno divorando macchia e pinete da martedi’ notte, stanotte hanno lambito le case della frazione di Sessarego, nel comune di Bogliasco e sono state domate. I due anziani malati che erano stati evacuati nella notte sono rientrati nelle loro case. Il fuoco brucia ancora sul crinale fra il monte Fasce e il monte Cordona, ma lontano dagli abitati. A Sessarego la nottata e’ stata agitata, dopo l’allarme lanciato dai volontari della protezione civile e le campane spiegate per allertare la popolazione dell’avvicinarsi dell’incendio. Gli abitanti della frazione si sono mobilitati per proteggere le case aiutando i volontari anti incendio, i pompieri e le guardie forestali. Hanno tagliato un filare di ulivi per creare una via di tagliafuoco per fermare le fiamme prima che arrivassero all’abitato. Poi i vigili del fuoco sono riusciti ad attingere l’acqua da una cisterna con una pompa ad immersione. I Canadair sono ancora al lavoro sulla zona anche se qualche abitante del paesino ammette la sua delusione per averli visti entrare in azione stamattina solo alle 7.45.

Sopralluogo del governatore Toti nelle zone colpite dall’incendio

“Siamo venuti a fare un sopralluogo perché era dovuto, per ringraziare i volontari che in questi giorni sono stati impegnati su numerosi incendi in Liguria, il Corpo Forestale dello Stato e tutti gli operatori del sistema regionale dell’antincendio boschivo che ancora una volta si è dimostrato efficace ed efficiente. Al momento sulle alture di Genova sono rimasti pochi focolai che, anche se non completamente spenti, risultano sotto controllo”. Lo ha detto il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti nel corso del sopralluogo effettuato questo pomeriggio a Sessarego dove ancora operano un canadair, l’elicottero regionale e le squadre dei volontari dell’antincendio boschivo regionale che si stanno organizzando per il monitoraggio anche notturno. Insieme al Presidente erano presenti anche il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Genova, Paola Tomassone, e il funzionario del servizio antincendio boschivo della Regione Liguria, Massimo Galardi. “Il sistema dell’antincendio boschivo richiede grande attenzione – ha detto il governatore Toti – soprattutto in una regione importante e delicata come la nostra, con una superficie boschiva molto estesa, pari a oltre il 70%. Abbiamo saputo che questa notte ci sono state due evacuazioni di abitazioni, al momento rientrate. Stiamo lavorando, come regione, in un momento di calamità che richiede grande impegno per questo, ogni tipo di polemica appare oggi strumentale. Ma a causa della prossima abolizione, da parte del Governo, del Corpo Forestale dello Stato e dei guai prodotti dalla cosìddetta riforma delle Province che ha tolto risorse e personale efficacemente impegnato sul territorio, stiamo lavorando sulla riorganizzazione del servizio dell’antincendio boschivo che comporterà un riordino delle strutture regionali”. “A questo proposito – ha continuato Toti – pensiamo a una Sala operativa unica che riunisca la Protezione Civile, di cui ci siamo già ampiamente occupati, e il servizio antincendio boschivo, riuniti in un’unica struttura regionale che possa monitorare 24 ore su 24 tutte le emergenze: dal dissesto idrogeologico agli incendi boschivi”.

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