Sono giorni di impegnativi per i Vigili del Fuoco di Roma a causa dei numerosi INCENDI. Rossano Riglioni, segretario romano del sindacato Conapo non esita a parlare di “pericolosa penuria di uomini e mezzi dei vigili del fuoco causata dai tagli della spending review“. “Per fronteggiare i vasti INCENDI di Civitavecchia – spiega Riglioni – si è reso necessario trattenere in servizio parte dei vigili del fuoco di Roma obbligandoli a un turno massacrante di 16 ore di lavoro. Due vigili del fuoco sono stati anche ricoverati. Il personale ha un’età media di quasi 50 anni dovuta alle limitazioni alle assunzioni. A Roma e provincia abbiamo in servizio solo un vigile del fuoco ogni 17 mila abitanti, meno che in altre zone d’Italia eppure è la capitale. Serve un potenziamento dell’organico dei vigili del fuoco con particolare attenzione alla capitale“.
“La grande mole di interventi dei vigili del fuoco che vengono effettuati quotidianamente nella Capitale, insieme al rischio terrorismo e al Giubileo della Misericordia, devono indurre il ministro Alfano a aumentare la pianta organica dei vigili del fuoco di Roma e a procedere anche ad un ammodernamento del parco mezzi. Fino a pochi giorni fa ci sono state solo 4 autoscale in servizio per tutta la provincia di Roma, quindi per gli oltre 4 milioni di cittadini. Preghiamo sempre che non avvengano richieste di soccorso nello stesso momento. Come si fa a garantire ai cittadini un servizio di soccorso efficace e celere in queste condizioni?” conclude il sindacalista del Conapo.