“Massimo rispetto per Legambiente“, dichiara l’assessore regionale al Turismo delle Marche Moreno Pieroni, che pero’ fa notare che i dati sul mare e sulle coste di Goletta Verde, che ha indicato la regione tra le situazioni peggiori, “non corrispondono a quelli dell’Arpam, che monitora quotidianamente lo stato del nostro mare, in modo da offrire totali garanzie ai cittadini, ai bagnanti e ai turisti“. Secondo Pieroni “forse sarebbe stato piu’ corretto un confronto con l’agenzia regionale per la protezione ambientale, per capire perche’ alcuni dati sono diversi. Quelli dell’Arpam – sottolinea – sono dati raccolti periodicamente e in modo sistematico, grazie ai quali abbiamo un quadro preciso delle nostre criticita’. Tanto che come Regione stiamo programmando su base quinquennale, quindi sul medio-lungo periodo, soluzioni stabili e non estemporanee“.
L’assessore si chiede anche perche’ le analisi di Legambiente vengano rese note a ridosso o durante la stagione turistica: “Questo modo di fare da’ l’idea di una ricerca di visibilita’, piuttosto che della volonta’ di risolvere i problemi. Il tutto – fa notare – mentre noi lanciamo una strategia per promuovere l’immagine della regione, che, a giudicare dai dati del 2015 e dai primi risultati del 2016 su arrivi e presenze di viaggiatori, sta dando buoni risultati: le Marche sono sempre piu’ attrattive“. “Serve un confronto tra istituzioni, associazioni e imprese del settore“, conclude Pieroni.