Una pillola sperimentale potrebbe aiutare le persone adulte con asma grave a controllare la malattia. E’ quanto emerge da un trial preliminare, pubblicato su ‘Lancet Respiratory Medicine’. Nel piccolo studio i pazienti che hanno assunto il nuovo medicinale (Fevipiprant), avevano meno infiammazione delle vie aeree rispetto agli altri. E alcuni malati con asma non controllata hanno sperimentato un miglioramento dei sintomi. A testare il medicinale sono stati i ricercatori dell’Università di Leicester, che hanno coinvolto 60 pazienti con un’asma severa nonostante l’uso di steroidi inalatori. A metà del gruppo è stato dato il medicinale sperimentare per tre mesi più le terapie ‘classiche’, mentre l’altra metà alle cure standard ha aggiunto una pillola placebo. Il team di studiosi ha visto che i pazienti che prendevano l’anti-asma sperimentale avevano livelli di infiammazione delle vie aeree ridotti. Inoltre, alcuni hanno riferito un miglioramento dei sintomi. Risultati promettenti, anche se i ricercatori invitano alla cautela, considerato che si tratta di una ricerca preliminare su un piccolo numero di malati. Trial più vasti e a lungo termine dovranno seguire prima che la pillola possa arrivare sul mercato. (AdnKronos)