Monti Sibillini e Valnerina: invito alla prudenza per gli escursionisti, pericolo frane

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Il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria ha diramato un comunicato in cui invita alla prudenza i frequentatori della montagna, in particolar modo nell’area dei Sibillini e della Valnerina colpite dal sisma del 24 agosto ed interessate ancora da una serie importante di scosse.
A seguito degli eventi sismici dei giorni scorsi e delle continue scosse di assestamento ecco alcuni consigli sulla frequentazione delle nostre montagne – si legge nel comunicato.

Se nei prossimi giorni andate in montagna, nella zona nord della Valnerina e Monti Sibillini o altre catene dell’appennino centrale, vi raccomandiamo di fare molta attenzione: sui sentieri c’è il rischio di frane e caduta massi, in particolare bisogna fare attenzione nelle gole o forre, nei sentieri sotto alle pareti di roccia o esposti, anche se non si notano pericoli evidenti, perchè potrebbero essere stati resi insicuri dalle scosse.
Vi consigliamo vivamente di non andare ai Laghi di Pilato o sulle Creste meridionali dei Sibillini finché non si calmano le scosse di assestamento.
Intanto il comune di Montefortino ha anche emesso un’ordinanza per chiusere la strada che collega la Frazione di Rubbiano alle Gole dell’Infernaccio e alle parti interne.

Questo l’elenco delle zone più a rischio:
1- tutta la valle del Lago di Pilato;
2- creste del Vettore e del Redentore;
3- tutta la valle di foce di Montemonaco;
4- Lame Rosse;
5- Gole dell’Infernaccio;
6- Monte Priora;
7- Gole dell’Acquasanta di Bolognola;
8- Gole del Fiastrone;
9- strada del Fargno in particolar modo verso Bolognola;
10- strada del monte Sibilla.
Prima di muoversi, dunque, è meglio chiedere informazioni a chi di competenza, si conclude l’avviso del Soccorso umbro.

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