Olimpiadi – Siamo a Rio de Janeiro, conosciuta in tutto il mondo come la “cidade maravilhosa”, Rio de Janeiro è ricca di storia e incantevoli monumenti. Ecco cosa visitarecittà simbolo del Brasile, conosciuta in tutto il mondo come la “cidade maravilhosa”. Posta tra l’Oceano Atlantico e la parte occidentale della Baia di Guanabara, la città, capitale dei Giochi Olimpici 2016, è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 2012.
Essa deve il suo nome , “fiume di gennaio”, ai navigatori A. Gonçalves e A. Vespucci che, approdati il 1° gennaio 1502 nella Baia di Guanabara, ritennero erroneamente di aver raggiunto la foce di un grande fiume.La baia fu annessa formalmente nel 1531 ai possedimenti del re del Portogallo. Nel 1555 un gruppo di ugonotti francesi, guidato da N. Durand de Villegaignon, vi si insediò ma nel 1560 fu costretto ad andarsene. Reinsediatisi, i francesi furono nuovamente espulsi nel 1565 da Estácio de Sá, che fondò in quell’anno la colonia di São Sebastião do Rio de Janeiro.
Divenuta nel 1676 sede vescovile, Rio de Janeiro nel 1680 fu eretta capitale delle capitanie del Brasile meridionale. Divenuta capitale del Brasile e residenza del viceré (1763), la città attraversò poi una fase di declino. Nel 1808 la famiglia reale, fuggita dal Portogallo, vi si stabilì con la corte. Nel 1822, proclamata l’indipendenza del Brasile, R. divenne la capitale; fu poi capitale federale della repubblica (1889-1960) finché tale funzione venne trasferita a Brasilia.
Cosa visitare a Rio de Janeiro? Decine di spiagge spettacolari, tra cui Copacabana, la più frequentata, Ipanema, la più esclusiva, Botafogo o, anche se non centralissima, la spiaggia di São Conrado, dove sono concentrate le case più chic dei calciatori e vip brasiliani.Imperdibile il simbolo della città, ossia la statua del Cristo Redentore, una statua di oltre 40 metri di altezza, posta sull’estremità del Corcovado, un monte sulle cui pendici si estende la foresta di Tijuca, la più grande foresta all’interno di un’area urbana. Prendete il trenino a cremagliera che vi porterà sino in cima, possibilmente al mattino, quando il sole illumina pienamente il Cristo, per godere di un panorama mozzafiato.
Altra tappa obbligata è il colle Pan di Zucchero, un colle dalla forma arrotondata che si erge in mezzo al mare, raggiungibile con una comodissima funivia, il Bondinho.Per trovare un po’ di riparo dal sole, merita una visita il Giardino Botanico, immenso e curatissimo, pieno di meravigliose orchidee e tantissime varietà di cactus; così come da non perdere è la coloratissima scala di Selaron, un artista cileno che da anni crea su ogni scalino mosaici di piastrelle da tutto il mondo.
Questa originale scalinata porta dal quartiere di Lapa fino a quello di Santa Teresa, una sorta di Montmartre parigina, in passato centro culturale e artistico della città. Merita una visita anche la cattedrale di San Sebastiano di Rio de Janeiro, popolarmente conosciuta come catedral Metropolitana; una chiesa costruita nel 1979 nel centro di Rio de Janeiro e dedicata a san Sebastiano. Essa ha un particolarissimo formato a tronco di cono di 106 metri di diametro e 96 metri di altezza e può ospitare fino a 20.000 persone in piedi. Il periodo migliore per andare a Rio de Janeiro va da metà giugno a metà settembre. In questi mesi troverete la minima umidità e temperature che vanno dai 25 ai 31 gradi.