Pokémon Go: catena alberghiera offre consulenza psicologica ai clienti

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La sindrome di Pokémon ormai sta contagiando milioni di persone in tutto il mondo. Gli episodi in cui uomini o donne si rivelano essere sempre più coinvolti dal gioco ‘Pokèmon Go‘ sono all’ordine del giorno: incidenti causati da guide in automobile contro mano, infortuni per ciclisti e pedoni disattenti. La sindrome non risparmia nessuno, neanche i miliardari super vip che frequentano gli hotel a 5 stelle con suite da 5 mila euro al giorno. Motivo per cui Salvatore Madonna, a capo della catena alberghiera Soft Living Places, che vanta tra i suoi gioielli il Byron di Forte dei Marmi, ha deciso di offrire una consulenza psicologica ai suoi clienti affetti da sindrome di Pokémon con l’aiuto della psicologa Serenella Salomoni di Padova.

La dipendenza da Pokémon non conosce barriere sociali – spiega Madonna – Coinvolge tutti: miliardari, sceicchi, emiri, le loro mogli e i loro figli, oligarchi russi e industriali italiani. Capita di vederli inseguire gli animaletti virtuali in piscina, piuttosto che nella hall dell’hotel; alla reception durante il check-in, che si prolunga per delle ore perché i clienti devono terminare la ricerca dei Pokémon. Per questo ho deciso di mettere a disposizione dei miei clienti una consulenza da parte di psicologi poliglotti coordinati dalla dottoressa Salomoni, i quali potranno intervenire solo su richiesta degli ospiti nei casi di patologia più marcata. E’ il primo servizio al mondo di questo tipo, anche se in passato la mia catena è intervenuta in modo analogo per la dipendenza da Iphone o dalla tecnologia. Non si tratta di vietare – prosegue Salvatore Madonna – ma semplicemente di aiutare chi non riesce a separarsi da questa mania con il solo aiuto dei familiari. Ho assistito addirittura a dei litigi tra coppie proprio perché uno dei due partner era intento per tutta la sera a giocare“.

D’accordo la psicologa Serenella Salomoni: “Possiamo parlare di sindrome di massa che non conosce confini sociali, economici e culturali. Quando si delineano queste dipendenze è bene che anche uno psicologo possa sovrintendere soprattutto quando, ad essere coinvolti sono dei minori. Purtroppo dai dati che ci arrivano questa dipendenza colpisce tutti, anche gli anziani, questo la dice lunga sul livello di maturità della nostra società in cui chi dovrebbe dare il buon esempio a volte si rivela più debole e vulnerabile“. La consulenza verrà offerta in modo assolutamente privato e individuale e nel corso della permanenza dei clienti presso la catena alberghiera toscana.

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