Manca davvero poco all’inaugurazione del Terzo Ponte sul Bosforo. La data prevista è il prossimo 26 agosto. Si tratterà del ponte sospeso più largo e con le torri più alte al mondo.
Il ponte, parte del progetto autostradale della North Marmara Highway, con un investimento totale di circa 3 miliardi di dollari, ha una duplice funzione: decongestionare il traffico e creare un corridoio che faciliti i trasporti da e verso la Grecia. Essom che congiungerà Poyrazkoy, sulla sponda asiatica, con Garipce, su quella europea, è localizzato a nord del Bosforo.
La struttura portante, che sostiene stalli e cavi sospesi, cui sono assicurate le campate del ponte, è costituita da due piloni a forma di “A”, realizzati ognuno con una coppia di pilastri inclinati, a sezione triangolare.Si tratta del “ponte dei primati”, essendo l’unico ponte sospeso al mondo a ospitare un’autostrada a 8 corsie, separate da due linee ferroviarie, tutte allo stesso livello, è del tipo ibrido sospeso/strallato, con una larghezza pari a 59 metri e una luce libera di 1,4 km, l’equivalente di 11 campi da calcio messi in fila ed è dotato di due torri alte 322 metri, più della torre Eiffel.
Sul ponte sono previste una velocità di transito di 120 km/h per il traffico stradale; 160 km/h per i treni passeggeri; 80 km/h per i treni merci.Esso, oltretutto, sarà percorribile a piedi grazie a due passerelle realizzate lungo i bordi esterni dell’impalcato, con una larghezza di 2,5 metri.Tecnicamente il Terzo Ponte sul Bosforo è un ponte di tipo ibrido, sospeso/strallato, firmato dal gruppo Astaldi, in joint venture con la società turca Ic-Icta.
Ad esso, realizzato in tempi record, se si pensa che la posa della prima pietra risale al 29 maggio 2013, alla presenza del Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdo?an, è stato dato l’appellativo di “Yavuz” che in lingua turca significa “Implacabile” e sarà intitolato al sultano Selim I, padre di Solimano il Magnifico che si distinse durante il suo regno per la sua campagna di conquista in Medio Oriente.