Salute: il cuore delle persone povere è più debole e più a rischio infarto

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Uno studio del Karolinska Institute di Stoccolma presentato al congresso della Societa’ Europea di Cardiologia che si apre oggi a Roma ha rilevato che il cuore delle persone piu’ povere ha un rischio maggiore di cedere di nuovo dopo un primo ricovero in ospedale. Gli esperti hanno analizzato un totale di quasi 30,000 uomini e donne tra i 40 e i 76 anni, sottoposti ad una nuova visita tra gli 11 e i 15 mesi dopo il loro primo infarto del miocardio. Il risultato, spiega Michele Gulizia, uno degli organizzatori del meeting, e’ valido anche per l’Italia, dove gia’ oggi alcuni pazienti non riescono a curarsi dopo un infarto: “Noi abbiamo raggiunto una mortalita’ intraospedaliera molto bassa ma aumentano le persone che vengono ricoverate di nuovo dopo le dimissioni. Questo perche’ lasciano gli ospedali troppo presto, magari perche’ serve spazio o perche’ non possono permettersi le medicine di cui hanno bisogno che non vengono coperte dal Ssn“.

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