Salute: il vaccino per l’influenza riduce di un terzo i ricoveri dei malati di cuore

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Uno studio inglese presentato al congresso della Societa’ Europea di Cardiologia in corso a Roma, ha rilevato che il vaccino per l’influenza, nelle persone con insufficienza cardiaca, riduce di un terzo il rischio di ricovero. Sono state analizzate le cartelle cliniche di circa quattro milioni di inglesi adulti in un periodo che andava dal 1990 al 2014: sono stati identificati oltre 59mila pazienti affetti da insufficienza cardiaca, con un’eta’ media di 75 anni e che nel 49% dei casi erano donne. Si è scoperto che il vaccino contro l’influenza era associata al 32% di rischio inferiore di avere un ricovero ospedaliero per disturbi cardiovascolari. “Studi come questo ci dicono che le strategie di prevenzione primaria sono particolarmente importanti nei soggetti cardiopatici innanzitutto perche’ per chi ha il cuore fragile la stagione invernale rappresenta un pericolo: il freddo aumenta la probabilita’ di infarto, l’inquinamento aumenta la probabilita’ di malattie dei bronchi, dei polmoni e del sistema cardiovascolare. Ogni anno si registrano da 3 a 5 milioni di casi di influenza che hanno come target preferenziale gli over 75 e i cardiopatici a questi numeri si aggiungono anche 10,000 decessi per polmonite ogni anno solo in Italia. Eppure gli anziani conoscono ancora poco le vaccinazioni stagionali: il 22% dei 70-ottantacinquenni non sa nulla e solo il 18,4% ritiene di essere a rischio,” ha spiegato Michele Gulizia, Direttore Cardiologia Ospedale Garibaldi di Catania.

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