Uno studio finlandese presentato al congresso della Societa’ Europea di Cardiologia (Esc), che si e’ aperto oggi a Roma, ha rilevato che un’app per smartphone riesce a diagnosticare la fibrillazione atriale, un problema cardiaco che affligge il 2% della popolazione, senza bisogno di ulteriori hardware. Sono stati studiati 16 pazienti con fibrillazione e 20 volontari sani: è stato sufficiente appoggiare lo smartphone sul torace per qualche minuto, raccogliendo i dati dei giroscopi e degli accelerometri. Grazie all’algoritmo contenuto nella app e’ stato possibile rilevare la fibrillazione. La patologia è responsabile del 20-30% degli ictus, e aumenta di 1,5-2 volte il rischio di morte.