STEREO-B, segnale On Air. Con l’ausilio del Deep Space Network – rete internazionale di radiotelescopi che svolge attività di supporto a distanza alle missioni di esplorazione spaziale – è stato possibile riaprire le comunicazioni con la sonda NASA di osservazione solare STEREO-B, in silenzio stampa da 22 mesi.
Il veicolo spaziale, lanciato il 26 ottobre 2006 in coppia con il gemello A per tenere d’occhio la nostra stella, aveva fatto perdere le proprie tracce il 1 ottobre del 2014 in seguito ad un reset test del sistema di controllo effettuato in vista dell’approssimarsi di un fenomeno noto come congiunzione solare. I gemelli elettronici che compongono il progetto STEREO (Solar TErrestrial RElations Observatory), terza missione dell’Agenzia americana afferente al programma STP(Solar Terrestrial Probes program), stazionano sin dal debutto in orbite eliocentriche leggermente differenti – entrambi simulano la marcia della Terra ma STEREO-A, piazzato all’interno dell’orbita del nostro pianeta spende 347 giorni per completare il “giro” mentre B, collocato esternamente, ne impiega 387 – e sono pertanto in grado di fornire immagini stereoscopiche del Sole e dei suoi fenomeni da diverse prospettive.
La coppia STEREO – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – finora ha svelato in 3D una mappa del flusso di energie e materia espulso dal Sole in seguito a reazioni violente, che viaggia nello spazio raggiungendo la Terra, un evento noto come CMEs (Coronal mass ejections). In sinergia con la flotta di satelliti che si occupa di meteorologia spaziale, i gemelli A e B costituiscono un valido supporto alla comprensione di tali eventi con l’obiettivo di proteggerci da essi.