Il 24 agosto Tim Cook festeggerà il suo quinto anno alla guida di Apple, visto che ha ricevuto la nomina ad amministratore delegato del gruppo nel 2011, pochi mesi prima della morte del guru del colosso di Cupertino, Steve Jobs, morto il 5 ottobre dello stesso anno. In cinque anni Apple ha fato importanti cambiamenti, ma soprattutto è continuata a crescere senza sosta: sono raddoppiati i dipendenti a livello mondiale, così come la capitalizzazione di mercato che oggi è di 586 miliardi di dollari e fa di Apple l’azienda con maggiore valore del mondo.
Cook ha continuato la tradizione di Jobs con i nuovi modelli di iPad e di iPhone, e ha lanciato l’Apple Watch, il primo prodotto messo sul mercato da Apple sotto la guida di Cook, e i servizi Apple Pay e Apple Music. Inoltre l’azienda ha aumentato ancora di più la sua attenzione ad alcuni temi fondamentali per il dibattito politico contemporaneo. Da una parte con un maggiore impegno per l’ambiente, dall’altra con le battaglie per i diritti degli omosessuali (Cook ha fatto coming out nell’ottobre del 2014) e delle minoranze. Infine i primi cinque anni di Cook saranno ricorda anche per la battaglia in difesa della privacy, che ha portato il gruppo a non collaborare con l’Fbi per decrittare i dati contenuti nell’iPhone usato dall’attentatore di San Bernardino, California. Adesso si attende solo la prova di settembre quando sarà lanciato il nuovo iPhone 7. Dovrebbe essere il modello in grado di riportare le vendite a crescite, visto che negli ultimi mesi, per la prima volta dal 2003, sono state in calo.