Dall’internet del futuro agli orologi atomici: l’Italia è in prima fila per partecipare al programma europeo sulle tecnologie quantistiche che si preparano ad avere un ruolo di primo piano in tanti settori della vita quotidiana, dall’elettronica alla sicurezza dei dati online. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (Miur) ha incaricato il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di riunire ricercatori di enti diversi, mondo universitario e industrie per mettere a punto una ‘road map’.
”Lo scopo e’ creare sinergie, al fine di partecipare ai bandi” ha detto all’ANSA il presidente del Cnr, Massimo Inguscio. Le tecnologie quantistiche, ha aggiunto, sono un campo in cui la ricerca puo’ avere fortissime ricadute industriali e i prodotti possono avere un enorme mercato, da internet e dalla crittografia fino ai computer del futuro e ai sensori.
L’Italia, ha aggiunto Inguscio, è all’avanguardia in tutti questi settori e nel nostro Paese c’e’ un forte interesse al programma da parte degli enti di ricerca e dell’industria tanto che l’incontro sulla ‘road map’ ha riunito rappresentanti di Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), oltre a quelli di numerose universita’, come Normale di Pisa e Sapienza, e del Centro Ricerche Rai. Molti anche i rappresentanti delle industrie, come Leonardo-Finmeccanica, STMicroelectronics, Telecom.