Terremoto Amatrice, il Sindaco: “abbiamo perso tutto ma sportivi e gente di montagna non mollano”

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Si continua a scavare, il paese non c’è più. Abbiamo perso tutto, gli affetti, gli amici“. Così Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, in collegamento a Porta a Porta su Rai1. “Questo è un territorio molto vasto, 69 frazioni, la gente è abbastanza tranquilla. Non dobbiamo perdere la speranza“. Nell’albergo Roma c’erano una ottantina di persone, 6-7 sono stati estratti morti, “speriamo che altri ne vengano fuori. Noi qui ne abbiamo visti di terremoti, abbiamo vissuto quello dell’Aquila perché siamo a 40 chilometri da lì, ma quando è venuta giù porta Carbonara che è del Quattrocento ho capito che il paese non c’era più. Siamo gente di montagna, e in montagna non molla mai. Io resto qui anche se non ho più niente, sono il Sindaco ma conoscevo tutti. Abbiamo perso famiglie e amici. Ma siccome sono uno sportivo adesso cercherò di fare da allenatore per la mia gente“.

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