“Si fa riferimento in questi giorni a vari modelli di ricostruzione: Emilia Romagna, L’Aquila e persino al Friuli Venezia Giulia. A mio avviso, conoscendo la realta’ del centro Italia colpita dal terremoto, l’unico da adottare e’ quello di San Giuliano di Puglia“: questa la posizione del sindaco Luigi Barbieri. “Il terremoto ha colpito piccoli centri, simili a quello di San Giuliano. Anche a livello di tipologia di ricostruzione da fare e’ come quella effettuata nel nostro paese dove il comune e’ stato ricostruito completamente. E allora, invece, di citare modelli che non sono uguali a quanto accaduto nel Centro Italia, l’unico da seguire proprio per similitudine, e’ quello che abbiamo condotto qui“. “Abbiamo iniziato alla fine del 2004 e, nel 2009, il 90 per cento della popolazione gia’ stava a casa. E, dobbiamo dire che la ricostruzione ha riguardato l’intero paese. Visto che nel Centro Italia si tratta di piccole comunita’ distrutte totalmente, molto simili a San Giuliano dove le famiglie comunque vogliono restare vicino alle loro case distrutte, sono a disposizione per apportare la mia esperienza“. “San Giuliano ha dovuto fare il piano di ricostruzione cosi’ come si dovra’ fare in questi comuni. Per questo sono metto a disposizione tutte le conoscenze ed esperienze acquisite a sostegno di queste comunita’“.