E’ prevista una sequenza sismica dopo il terremoto di ieri notte nell’Italia centrale, “ed e’ probabile che vi siano scosse confrontabili con quella piu’ forte“, quindi di simile intensita’: lo ha dichiarato Daniela Di Bucci, geologa del Dipartimento della Protezione civile. L’Appennino e’ soggetto a una serie di fratture di tipo ‘distensivo’, che allontanano da un punto all’altro e rilasciano onde sismiche. E’ probabile che possano verificarsi scosse di terremoto di forte magnitudo come quella che ha devastato Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.