Terremoto, INGV: la prevenzione funziona ma la previsione no

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Il sismologo INGV Fabrizio Galadini ha dichiarato all’ANSA che Norcia è un esempio di buona ricostruzione che e’ sotto gli occhi di tutti: lo dimostra il modo in cui ha reagito al terremoto del 24 agosto. “Sappiamo che i terremoti non sono prevedibili, ma siamo consapevoli di vivere in una zona a sismicita’ elevata e questo deve essere uno stimolo a curare la sicurezza degli edifici. E’ un invito che noi sismologi facciamo sistematicamente“. Per Galadini “Norcia ha beneficiato della ricostruzione avvenuta dopo i terremoto del 1979 e del 1997. Di conseguenza ha una vulnerabilita’ minore rispetto a quella di altri centri abitati, come Amatrice“. E’ “fondamentale tenere alta la guardia nei borghi che si trovano nella zona a sismicita’ piu’ elevata, lungo la dosale appenninica, e che non hanno beneficiato della ricostruzione“.

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