Terremoto: in una settimana impegnati seicento volontari Anpas nelle zone colpite

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Sono seicento i volontari Anpas, tra soccorritori, infermieri, medici, psicologi, volontari di protezione civil, cuochi, cinofili e geologi impegnati nell’emergenza terremoto iniziata la notte del 24 agosto scorso.

In particolare sono 235 i volontari Anpas provenienti da tutta Italia che  hanno partecipato alla realizzazione del campo di Amatrice, alle attività di gestione del campo, cucina e approvvigionamento materiali e attrezzature.

Altri 365 sono i volontari attivati dalle colonne mobili regionali o direttamente dal 118 per prestare soccorso alle comunità colpite nelle prime ore dal terremoto.

Attualmente al campo Anpas di Amatrice sono presenti 131 cittadini, 60 volontari Anpas e 70 del personale delle forze dell’ordine. Dal 25 agosto la colonna nazionale ANPAS gestisce, su richiesta del Dipartimento Protezione Civile, un campo base ad Amatrice che attualmente accoglie 131 cittadini.

Oltre al servizio mensa, attualmente all’interno del campo è presente la struttura protetta per l’infanzia gestita dai volontari educatori di Anpas Piemonte, un’infermeria e la gestione della fornitura dei medicinali alla popolazione in accordo con la farmacia dell’Ordine di Malta.

anpas terremoto (2)La struttura protetta per l’infanzia.  Nel campo è stata allestita la struttura protetta per l’infanzia: uno spazio particolare dedicato ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 12 anni per dar loro un senso di normalità e tranquillità in questo momento di grave emergenza. È attrezzata in modo da garantire al bambino sia la parte ludica con attività di gioco sia il momento di riposo. Contemporaneamente si sta procedendo all’assistenza agli anziani del campo.La Struttura protetta per l’infanzia, divisa in moduli di tende pneumatiche, è uno spazio particolare dedicato ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 12 anni per dar loro un senso di normalità e tranquillità in questo momento di grave emergenza. È attrezzata in modo da garantire al bambino sia la parte ludica con attività di gioco sia il momento di relax con brandine per il riposo.  La struttura protetta dell’infanzia è stata creata, ideata e progettata da Anpas Piemonte per dare ai minori un luogo accogliente: vengono fatte attività strutturate ludico-ricreative, attività libere, ma anche di tipo scolastico.  All’interno della struttura protetta operano volontari che normalmente sono figure professionali specializzati in attività didattiche e ricreative per bambini come educatrici, assistenti sociali, insegnanti e maestre.

Finta raccolta fondi, scoperta truffa dalla Polizia postale. Uniamoci al dolore dei nostri fratelli del centro Italia donando loro un piccolo sostegno” esordisce così l’appello pubblicato su Facebook da un 28 enne di Reggio Calabria che con la scusa di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto ha indicato un conto corrente a lui intestato. L’uomo è stato individuato ieri dalla Polizia postale e denunciato per truffa e sostituzione di persona. “Luigi Scalia” era il profilo social che pubblicizzava un conto corrente sul quale far convergere una raccolta fondi per conto dell’Anpas

Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas: “Siamo esterrefatti per un atto di sciacallaggio di questo tipo in questo momento così drammatico, ma anche soddisfatti per  l’efficienza della polizia che ha individuato il colpevole.

Voglio ringraziare i nostri volontari che su Facebook hanno segnalato sin da subito l’anomalia. Raccomandiamo la massima attenzione alle informazioni che stanno circolando sui social network e alla loro affidabilità e di verificare sempre dalla fonte www.anpas.org

Ricordiamo il cc dove poter fare una donazione

IBAN : IT40 D033 5901 6001 0000 0145 550

INTESTAZIONE: ANPAS – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE

CAUSALE: TERREMOTO ITALIA CENTRALE

BIC (per bonifici dall’estero) : BCITITMX

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