Perché non è possibile usare il cellulare in aereo? E i sedili delle compagnie low cost perché sono così stretti? Piccoli trucchi, strani stratagemmi, incomprensibili rituali si dimenano ripetutamente su aerei e voli low cost ogni giorno, e adesso è tempo di svelare i retroscena di tutto quello che si nasconde dietro gli aerei e di far chiarezza.
Posti ristretti: le classi economy degli aerei sono caratterizzati da sedili strettissimi distanziati tra loro da pochissimi centimetri. Non è un caso. Togliere spazi “vitali” ha infatti permesso alle compagnie aeree di guadagnare almeno una fila di posti aggiuntivi, incrementando il loro guadagno.
Divieto di usare il cellulare in aereo: le frequenze di un cellulare acceso possono disturbare in talune circostanze le comunicazioni radio, danneggiando in questo modo il lavoro dei piloti, anche se ormai con la moderna tecnologia dei recenti dispositivi di telefonia mobile questo pericolo dovrebbe essere un problema passato, ma un telefono con un difetto di fabbricazione potrebbe comunque esserci: a ragione di ciò il principio di precauzione spinge le compagnie aeree a limitare l’uso di certi apparecchi in volo. E’ anche vero che, secondo l’Economist, quando la Commissione federale americana per le comunicazioni ha vietato l’uso dei cellulari a bordo degli aerei, lo ha fatto non per una questione di sicurezza in volo, bensì per evitare che la ricerca continua e veloce del segnale da parte dei cellulari mentre sono in movimento andasse in tilt.
Overbooking: è una prassi comune che si riscontra in moltissime compagnie aeree: vendere biglietti in più rispetto ai posti disponibili sull’aereo. E’ una pratica usata per ottimizzare i costi del volo, e ci si affida a quelle statistiche che prevedono che in media un passeggero su dieci rinuncerà al proprio viaggio, E quando ciò non avviene? C’è il rischio che lo sfortunato di turno rimanga a terra, ma una consolazione rimane: saranno le compagnie a offrire ai passeggeri dei soldi perchè prendano il volo successivo.
Igiene: quasi mai sedili, braccioli e tavoli sono accuratamente igienizzati, in quanto il personale di bordo non dispone del tempo necessario per farlo; in virtù di ciò è bene igienizzare di per sè tutto il necessario prima di godersi il viaggio. Una ricerca della Auburn University ha infatti rivelato che gli aerei sono un ricettacolo di batteri: gli studiosi hanno infatti riscontrato tracce di Escherichia Coli sui braccioli e nelle tasche dei sedili, sui tavolini e tra le coperte, per non parlare poi del bagno, uno solo per 50 persone.
Atterraggio e luci spente: è sempre una questione di sicurezza. In caso di evacuazione infatti i nostri occhi sarebbero già adattati al buoi e non farebbero fatica ad intravedere ombre, stesso discorso vale per tavoli ripiegati e sedili raddrizzati, in questo modo in caso di fuga niente potrebbe impedire il celere passaggio.
Maschere d’ossigeno che cadono verso il basso: le maschere cadono in questa direzione per agevolare i passeggeri ad indossarle e così facendo avremo 15 minuti di ossigeno a disposizione. Un tempo più che ragionevole considerando che il pilota può immediatamente portare l’aereo a quota più bassa in cui è possibile respirare autonomamente.
Voli cancellati, non c’è tempo da perdere: bisogna subito chiamare il servizio clienti della compagnia aerea, che è già al corrente di tutto per guadagnare immediatamente un posto sull’imbarco successivo, dove i posti saranno limitati.