Siamo a Mirny, cittadina di 38.000 abitanti situata nella Siberia orientale, nella Repubblica Autonoma della Jacuzia. Proprio qui esiste un luogo che sembra uscito da un film di fantascienza: la miniera di diamanti più grande del mondo.
Profonda 525 metri, con un diametro del foro di 1200 metri, questa enorme voragine, che si è aggiudicata il soprannome di “ombelico del mondo”, venne scoperta il 13 giugno 1955 dai geologi Yuri Kjabardin, che per questa scoperta, nel 1957, ottenne il Premio Lenin, assieme a Ekaterina Elagina e Viktor Avdeenko, durante la spedizione di grandi dimensioni Amakinsky in Yakut ASSR.
La miniera ha fornito diamanti, eccellenti dal punto di vista della purezza e della bellezza, per oltre 44 anni, prima di chiudere nel giugno 2004.Ci lavoravano abitualmente 3.600 operai, in condizioni estreme, nel rigidissimo e lunghissimo inverno siberiano.
Intorno a Mirny e circa la sua miniera sono sorte, nel corso del tempo, varie leggende per terrorizzare i ricercatori di diamanti come, per esempio, storie di mostri che hanno risucchiato gli esploratori, elicotteri rimasti intrappolati, varie correnti e tanto altro.