“Ali di Seta”: una scultura in onore della tradizione della coltura del gelso bianco e dell’allevamento del baco da seta

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Ali di Seta è la scultura che sarà installata permanentemente all’interno di Parco Robinson a Rende (CS). L’opera, inserita nell’ambito delle manifestazioni artistiche e culturali del Settembre Rendese 2016, è stata realizzata dagli artisti appartenenti al gruppo Artre: Nicola Cozzi, Franco Parternosto e Luigi Rovella. Ali di Seta è stata concepita dai suoi creatori come mezzo visivo per richiamare alla memoria dell’osservatore l’antica tradizione storica e antropologica della coltura del gelso bianco e dell’allevamento del baco da seta: questa veniva praticata principalmente dalle popolazioni povere che risiedevano nella Vallata del Crati e che hanno trovato nella gelsicoltura, una ricca fonte di sostentamento.

La scultura è realizzata in acciaio ed è alta 3,30 metri, esclusa la base. L’opera è stata creata nel laboratorio dagli artisti e in loco sono state assemblate e saldate le parti della stessa.

L’eleganza e la raffinatezza della gelsicoltura è riproposta in ogni parte dell’opera, pensata con un’alternanza di pieni e vuoti che rendono percepibile il movimento, dal vortice d’acciaio del bozzolo sino alle ali grandi, vigorose, dispiegate della pupa divenuta ormai crisalide. Il corpo elegante, allungato, delicato dell’animale che fuoriesce dal bozzolo, è elaborato come un’esplosione di vita, punto di partenza, quello, per generare un nuovo ciclo esistenziale.

Riproduzione pensata come un inno alla vita. Rinascita intesa come messaggio fondamentale per guardare avanti, ammirare oltre. Parte da Ali di Seta il suggerimento degli artisti di far spiccare il volo a una società che, seppur evoluta, ha bisogno di rinascere con più forza nel sociale, nel settore artistico- culturale e in quello civile. Siamo ancora attaccati al nostro bozzolo, preferiamo essere delle pupe. Ma, d’altronde, basta solo un battito d’Ali di Seta per assaporare la libertà.

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